Redazione Tariffando
H3G: 130.000 clienti britannici nel mirino degli hacker, 3 uomini arrestati
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La notizia questa volta non riguarda direttamente noi italiani, ma il popolo britannico, che tuttavia ha in comune con noi H3G, importante azienda di telecomunicazioni. In questi giorni la stessa ha subito un attacco hacker che ha interessato circa 130.000 clienti di “Three mobile“.
La notizia di questo attacco che l’H3G britannica ha subito, dove sono stati violati gli account 133.827 clienti, è stata confermata anche dal CEO di Three mobile che in un comunicato afferma:
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“[..] As you may already know, we recently became aware of suspicious activity on the system we use to upgrade existing customers to new devices, and I wanted to update all our customers on what happened and what we have done. I understand that our customers will be concerned about this issue and I would like to apologize for this and any inconvenience this has caused.
Once we became aware of the suspicious activity, we took immediate steps to block it and add additional layers of security to the system while we investigated the issue. On 17th November we were able to confirm that 8 customers had been unlawfully upgraded to a new device by fraudsters who intended to intercept and sell those devices.
I can now confirm that the people carrying out this activity were also able to obtain some customer information. In total, information from 133,827 customer accounts was obtained, but no bank details, passwords, pin numbers, payment information or credit/debit card information are stored on the upgrade system in question.
We believe the primary purpose of this was not to steal customer information but was criminal activity to acquire new handsets fraudulently.
We are contacting all of these customers today to individually confirm what information has been accessed and directly answer any questions they have. As an additional precaution, we have put in place increased security for all these customer accounts. We have been working closely with law enforcement agencies on this matter and three arrests have been made.
I understand that this will have caused some concern and inconvenience for our customers and for that I sincerely apologize.”
In questo comunicato David Dyson, CEO della filiale H3G britannica, spiega cosa è accaduto il 17 novembre 2016 porgendo le sue scuse a tutti i clienti. Ha cercato inoltre di tranquillizzarli confermando che non sono stati prelevati dati sensibili quali password, numeri pin, pagamenti o informazioni di carte di credito o di debito e dati bancari salvati nel loro database, suggerendo che lo scopo primario di questo attacco non fosse quello di rubare le informazioni sui clienti, ma l’acquisto di nuovi cellulari in modo fraudolento. La NCA (National Crime Agency) ha infatti fermato tre uomini sospettati di aver utilizzato le informazioni dei clienti coinvolti (compresi nomi, indirizzi e date di nascita) per questo scopo.
Ovviamente H3G si impegna a informare individualmente della violazione tutti i clienti coinvolti. Auspichiamo che questa situazione si risolva nel migliore dei modi possibili per i clienti coinvolti e che questi attacchi non si verifichino anche qui in Italia.
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