Wind Tre ed Open Fiber siglano una partnership per sperimentare il nuovissimo ecosistema delle reti 5G a Prato e L’Aquila
[wp_ad_camp_1]
Grazie al bando organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico che Wind Tre e Open Fiber si sono portate a casa lo scorso Settembre, parte oggi la sperimentazione della tecnologia 5G nell’area di Prato e di L’Aquila. Interessante iniziativa che ha come obiettivo ultimo quello di investire per sviluppare la rete e l’ecosistema 5G in queste zone appena citate.
Non sarà semplice creare una città “5G ready” all’interno della quale i cittadini possano beneficiare di servizi in qualsivoglia ambito che, purtroppo, ancora potremmo definire futuristici: dalla medicina alla sicurezza, dalla mobilità alla gestione delle emergenze.
Il progetto sperimentale che Wind Tre ed Open Fiber porteranno avanti, comprenderà la porzione di spettro intorno ai 3.6/3.8 GHz ma non solo, entrambe le società stanno già attuando un importante cambiamento sul territorio nazionale: la prima punta ad integrare e modernizzare le reti radiomobili di due ex grandi operatori, la seconda lavora sulla banda ultra larga, cercando di raggiungere velocità fino a 1 Gigabit al secondo.
Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre, ha affermato:
Siamo fieri di collaborare in questo progetto con soggetti pubblici e privati. Ciò rappresenta un passo decisivo nella creazione di partnership in grado di accelerare il processo di digitalizzazione in Italia. Il 5G non è solo velocità, ma è una tecnologia che crea un ecosistema per innovare e portare sul mercato applicazioni e soluzioni in ambiti diversi: telemedicina, education, smart home, smart cities e realtà aumentata. Questa è una priorità per l’Europa e permetterà all’Italia, in particolare, di valorizzare competenze, persone, partnership e innovazione nel suo percorso di Digital Transformation.
[wp_ad_camp_1]