Conviene davvero acquistare dalla Cina? Ecco una carrellata di rischi/consigli/raccomandazioni
Acquistare dalla Cina, ve lo diciamo subito, non è proprio per utenti poco esperti. Ci sono diverse cose da sapere: spedizioni, dogana, garanzia. Noi di Tariffando cercheremo in questo articolo di chiarire tutti i vostri dubbi che ci sono giunti tramite commenti e social. Entriamo nel vivo della questione.
Raccomandazioni e consigli base
- Fare attenzione sulla preparazione alla spedizione: talvolta il venditore non è veloce ad effettuare la spedizione viste le grandi moli di prodotti da spedire. A volte servono giorni, settimane, non è proprio come Amazon;
- Addio garanzia: è praticamente impossibile purtroppo servirsi della garanzia in caso di guasto del prodotto. Spesso i venditori chiedono agli acquirenti di spedire il prodotto indietro, tuttavia le spedizioni Italia-Cina costano davvero tanto e non sempre conviene. Si parte comunque dal presupposto che gli oggetti acquistati siano di basso valore, economici. Quindi ricapitolando, la garanzia viene offerta ma è difficile se non praticamente impossibile usufruirne.
- Spedizioni: sono lente, molto lente. Soprattutto le gratuite. Andiamole a scoprire in un capitolo a parte.
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Spedizioni
Come vi dicevamo prima sono davvero lente. Ce ne sono di tanti tipi, ve ne elencheremo qualcuna.
- China Post Ordinary Small Packet Plus: la peggiore di tutte e la più economica. Può impiegare fino a 50gg, è tracciabile soltanto in Cina. Una volta arrivata in Italia la spedizione non è più tracciabile. Utilizzata per pacchi di piccole dimensioni e di basso valore, difficile che venga fermata in dogana. Evitatela.
- China Post Air Mail: è sicuramente la più economica. Tracciabile, impiega 15/25 giorni ad arrivare in Italia e altri 10/15 per essere recapitata. Viene utilizzata per pacchi di dimensione contenuta, è difficile che venga fermata in dogana (ma non impossibile). Una volta entrata in Italia diventa Raccomandata, potrete quindi tracciarla sul sito delle Poste Italiane.
- Hong Kong Post: poco meglio della China Post Air Mail, spesso offerta a pochi spiccoli, utilizza un servizio che spedisce una volta al mese in Italia. Potreste quindi poter aspettare 40 giorni come 1 settimana. Una volta entrata in Italia diventa Raccomandata, potrete quindi tracciarla sul sito delle Poste Italiane.
- Singapore Post: tempi dimezzati rispetto alla Hong Kong Post in quanto spedisce due volte al mese in Italia. Una volta entrata in Italia diventa Raccomandata, potrete quindi tracciarla sul sito delle Poste Italiane.
[stextbox id=”info”]Per il tracciamento di queste spedizioni è consigliabile utilizzare il servizio 17Track che vi consente di risparmiare tempo su eventuali capcha, su scritte cinesi incomprensibili o sugli stessi siti cinesi vista la lentezza.[/stextbox]
Passiamo adesso alle soluzioni più veloci.
- EMS: è il servizio di spedizione utilizzato dalla posta cinese, un sorta di servizio postale cinese un pò come avviene in Italia con il PaccoCelere. E’ dichiarata la consegna in 7 giorni circa, costa meno del corriere e ha una probabilità non bassa ma media, se così si può dire, di fermo in dogana. Purtroppo non è proprio così: spesso con questo servizio (che è disponibile solitamente ad un prezzo aggiuntivo) i prodotti ci sono arrivati dopo 15/20gg. E’ un pò a fortuna. Una volta entrato in Italia diventa PosteItaliane/SDA.
- UPS, DHL, ecc: ovviamente sono il metodo più veloce per far arrivare un pacco dalla Cina. Sono consigliati per merce di valore medio-alto e soprattutto se avete necessità di ricevere il pacco in una tempistica di 3-4 giorni. Potrebbero essere offerti a buon prezzo sui 20 dollari ma ormai non è così: facendosi un giro su Aliexpress trovate dei prezzi esorbitanti che annullano l’economicità dell’acquistare dalla Cina.
Il venditore è obbligato a dichiarare il valore della merce in dogana e aggiungere eventualmente le spese di gestione della dogana stessa.
[stextbox id=”info”]Per il tracciamento di queste spedizioni è sufficiente recarsi sul sito dei corrieri stessi.[/stextbox]
Dogana
Cosa succede se il mio pacco viene fermato alla dogana? Per qualsiasi oggetto importato che abbia un costo superiore ai 22€ si dovrebbe applicare l’IVA (il 22% quindi) più spese doganali. Nella maggior parte dei casi questo non avviene. Una volta arrivato il pacco (solitamente o a Milano Linate o a Roma Ciampino), la dogana analizza i plichi per verificarne il contenuto. Ciò viene fatto solitamente soltanto per pacchi di una certa dimensione e per pacchi dove è dichiarato il valore dell’oggetto.
L’eventuale costo dovrà essere pagato in contanti al postino/corriere: vi conviene tenere a portata di mano banconote di piccolo taglio in quanto, se non dovesse avere il resto, dovrete andare a prendere il pacco in filiale salvo eventuali accordi con l’autista.
Può anche capitare che il pacco venga bloccato per un paio di giorni in dogana e vi arrivi a casa una raccomandata con modulo da compilare e faxare: in questo caso gli ispettori vogliono capire il contenuto dell’imballo e il valore della merce. Dovrete quindi provvedere ad ottenere dal vostro venditore una ricevuta “fiscale” dell’acquisto.
Spesso i venditori applicano la dicitura “Gift” (regalo) nella dichiarazione del valore. Questo escomotage ha funzionato per un pò di tempo ma comunque ormai le autorità hanno individuato il trucco in questione.
Non si può avere quindi la certezza che un pacco venga fermato o meno in dogana: avrete un’alta probabilità che ciò avvenga se dovete ricevere un pacco di grandi dimensioni e/o di alto valore. Si parla comunque sempre di probabilità.
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Conclusione
Se volete acquistare dalla Cina, per pacchi piccoli ed economici non avrete problemi. I tempi di attesa sono abbastanza lunghi: se c’è il bisogno di avere il prodotto in una tempistica contenuta non è sicuramente una buona strada.
AGGIORNAMENTO X1: La dogana di Roma Ciampino ci ha fermato un collo, con dentro un tablet del valore di circa 80$, per le ispezioni di rito. Ci è stato richiesto il pagamento di 28€ circa ma, oltre a ciò, abbiamo trovato all’interno del pacco con una serie di spiegazioni su come calcolare i costi (totali) doganali. Eccolo: