AgCom diffida Tim e Wind all’estero: tutelati gli utenti all’estero

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Tim e Wind coinvolte nella diffida che il Garante delle Comunicazioni AgCom ha imposto per via del mancato rispetto delle tariffe riservate ai clienti all’estero

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I regolamenti europei 2120/2015 e 531/2012 parlano chiaro in termini di costi delle tariffe di roaming che gli operatori devono riservare ai propri utenti. L’impegno al rispetto di queste norme vigenti, purtroppo, è stato violato da parte di Tim e Wind e, su intervento di AgCom, i due operatori sono stati diffidati e intimati al rispetto dei limiti imposti entro e non oltre il 30 Giugno 2016.

Ecco quanto riportato nel comunicato:

“Il Consiglio dell’Agcom, presieduto da Angelo Marcello Cardani, relatore Antonio Nicita, in esito all’istruttoria avviata a seguito delle numerose segnalazioni di utenti ed associazioni di consumatori, ha diffidato gli operatori di telefonia mobile TIM e WIND al rispetto delle disposizioni introdotte dal Regolamento (UE) n. 2015/2120 in tema di roaming internazionale all’interno dell’Unione europea, per il periodo transitorio previsto dal 30 aprile 2016 al 14 giugno 2017, data da cui decorrerà la tariffa unica europea, con l’abolizione dei costi di roaming. Gli operatori hanno tempo fino al 30 giugno 2016 per adeguare le proprie tariffe e comunicare all’Agcom le azioni intraprese.

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Sia Tim sia Wind offrono ai clienti all’estero tariffe ad hoc. Tim al costo fisso di 3€ giornalieri propone Tim in Viaggio Full: 100 minuti di chiamate in entrata, 100 minuti di chiamate in uscita e 100 SMS (ulteriori 3€ giornalieri per usufruire di traffico dati pari a 300 Mb); Wind, invece, con un costo di 2€ al giorno garantisce 15 minuti di chiamate in entrata, 15 minuti di chiamata in uscita, 15 SMS e 50 Mb di traffico dati.

Nel caso in cui gli utenti di entrambi gli operatori non sottoscrivono le specificate tariffe incorrono nei costi onerosi contestati da AgCom: nel caso di Wind 23,1 centesimi/min per le chiamate in uscita, 6,1 centesimi/min per le chiamate in entrata, 7,3 centesimi per SMS.

Assistiamo tutti all’evolversi della situazione in attesa del 14 Giugno 2017, data in cui entrerà in vigore la tariffa unica europea che la conseguente abolizione dei costi di roaming. Forse, finalmente, si metterà fine a tali diatribe in cui la parte lesa resta l’utente.

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