AGCOM: TIM sanzionata per rimodulazione di piani a consumo

TIM è stata sanzionata dall’AGCOM per via di una rimodulazione con costo fisso sul piano base verso alcuni clienti con piano a consumo

Nella giornata di ieri, l’AGCOM ha rilasciato una sanzione nei confronti di TIM per via di una rimodulazione con costo fisso nel Piano Base avvenuta nel mese di febbraio per i clienti di SIM con piani a consumo. La rimodulazione era stata attuata annunciata da TIM nel gennaio 2020 per poi subentrare il 29 febbraio 2020. L’AGCOM aveva già avviato delle verifiche di ufficio e nel mese di giugno aveva riportato a TIM alcune richieste d’informazioni e documentazioni sulla vicenda.

L’AGCOM ha potuto constatare che TIM abbia addebitato molti intestatari di SIM con piani a consumo un costo fisso mensile di 1,99€. Quest’azione avrebbe mutato radicalmente la natura del contratto passando dall’essere una tariffa a consumo ad una tariffa a costo fisso mensile. Alla luce dei fatti, l’AGCOM ha quindi avviato un procedimento sanzionatorio appellandosi all’articolo 70 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche che obbliga a garantire informazioni chiare, complete e trasparenti verso gli utenti per poter orientarli meglio in un mercato concorrenziale.

L’AGCOM ha così deliberato una sanzione di 928.000 euro verso TIM. L’operatore ha proposto ad alcuni clienti l’attivazione di una offerta compensativa che comprende il traffico dati o evitare di sostenere costi aggiuntivi cambiando il loro piano impattato.

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