Redazione Tariffando
Un nuovo centro di distribuzione a Novara e uno di smistamento a Modena, per un totale di 1.100 nuovi posti di lavoro: così Amazon investe sull’Italia
Nonostante la morsa del Covid-19 sia ancora stretta sul nostro Paese, Amazon continua a puntare sull’Italia e rilancia con tre grandi novità, comunicate oggi a mezzo stampa.
Entro la fine dell’anno, infatti, si prevede la realizzazione e la messa in funzione di un centro di distribuzione ad Agognate (Novara) e un centro di smistamento a Spilamberto (Modena). Entrambe le strutture andranno ad impiegare, entro due anni, oltre 1.100 dipendenti con un contratto a tempo indeterminato (900 nel centro di distribuzione e 200 nel centro di smistamento).
Una ventata d’aria fresca nel mondo del lavoro, quindi, e una buona opportunità di lavoro per tutti coloro che non riescono a trovarlo o che, di recente, lo hanno perso in seguito alla crisi economica provocata dalla pandemia.
Si stima che i due nuovi centri saranno operativi entro il prossimo autunno. Entrambi, secondo quanto emerge dalla nota stampa, saranno centri ad alta efficienza, dove una larga componente robotica andrà ad affiancare le operazioni umane, in previsione di un notevole risparmio dei tempi di percorrenza e grande supporto al lavoro degli operai. Inoltre, si punterà a salvaguardare il benessere e la salute non solo dei lavoratori, ma anche dell’ambiente. I due centri, infatti, verranno sviluppati all’insegna del green, ciò a dire che saranno presenti pannelli fotovoltaici per ridurre l’impatto energetico, grandi aree verdi, colonnine di ricarica per le auto elettriche e diverse piste ciclabili, così da sensibilizzare i dipendenti e spingerli all’uso di mezzi ecologicamente sostenibili.
