Gabriele C.
Amazon non riesce ad avere grandi numeri in Cina e annuncia ai venditori la decisione su Amazon.cn a partire dal 18 luglio
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Amazon annuncia la chiusura del negozio online in Cina. La decisione sarebbe stata presa dall’azienda per la notevole difficoltà a competere sul mercato interno con Alibaba e Jd.com che, da soli, riescono ad occupare l’81,9% del mercato dell’e-commerce locale.
Amazon.cn ha fatto il suo debutto in Cina nel 2011, chiude dopo ben 8 anni, ciò non significa che la società smetterà di operare sul mercato: gli acquirenti potranno fare affidamento al mercato internazionale acquistando da Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone.
In funzione della chiusura del marketplace di amazon.cn fissata per il prossimo 18 luglio, l’azienda sta contrattando con i rivenditori per “garantire una transizione graduale e continuare a offrire la miglior esperienza possibile al cliente”, come riferito da un portavoce. I rivenditori terzi che si sono affidati al marketplace per proporre la loro merce, potranno continuare a vendere i loro prodotti al di fuori dei confini nazionali servendosi di Amazon Global Selling.
La società fondata da Jeff Bezos non è riuscita a mantenere il proprio successo nel mondo concorrenziale, ha ricavato quote non sufficienti per raggiungere un profitto sostenibile, nonostante ciò, la chiusura del marketplace di Amazon Cina non significherà abbandonare del tutto il mercato più importante al mondo: la vendita dei lettori digitali Kindle proseguirà in Cina insieme ai contenuti, così come continuerà l’offerta di cloud computing via Amazon Web Services.
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