Il Senato ha approvato il disegno di legge Sostegni bis. Tra i provvedimenti presenti anche il rifinanziamento per gli incentivi auto
Nella giornata di ieri, il Senato ha approvato il disegno di legge Sostegni bis contenente anche il rifinanziamento degli incentivi auto. Il decreto è stato convertito in legge e probabilmente entrerà in vigore a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in questi giorni e servirà ad incentivare l’acquisto di auto (nuove e usate), tenendo conto anche della transizione ecologica, oltre a rilanciare le imprese che operano nella distribuzione automobilistica, fortemente colpita dalla crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus. Il decreto stanzierà 350 milioni di euro (260 destinati ad auto nuove, 40 ad auto usate e 50 a veicoli commerciali leggeri).
Dei 260 milioni stanziati sull’acquisto di autovetture nuove, ben 200 saranno destinati all’incentivo di acquisto di auto a benzina e gasolio a basse emissioni. Rientrano nell’incentivo tutte le auto nuove con prezzo non superiore ai 40mila euro e con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km. Per poter avere accesso all’incentivo di 3500 euro bisognerà rottamare un auto immatricolata da almeno dieci anni. Gli altri 60 milioni andranno invece a coprire il fondo destinato all’extrabonus per auto con emissioni fino a 60g/km. In questa categoria rientrano auto elettriche e ibride plug-in con un prezzo non superiore a 50mila euro. Ricordiamo che l’extrabonus viene aggiunto all’ecobonus solo se la concessionaria prevede uno sconto minimo di 1000 euro senza rottamazione e di 2000 euro con rottamazione. Per le auto con emissioni fino a 20 g/km saranno disponibili incentivi totali di 6000 euro senza rottamazione e 10.000 euro con rottamazione. Per le auto con emissioni tra i 21 e i 60 g/km saranno previsti 3500 euro senza rottamazione e 6500 con rottamazione.
40 milioni saranno stanziati invece per l’acquisto di auto usate con classificazione Euro 6 benzina o diesel con quotazione media di mercato non superiore a 25mila euro. Per poter avere accesso all’incentivo bisognerà rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011 che sia intestata all’acquirente dell’auto usata o a un suo familiare convivente risultante da stato di famiglia da almeno 12 mesi. I contributi statali varieranno a seconda delle emissioni del veicolo che si andrà ad acquistare. Sono previsti 2000 euro di contributo per auto con emissioni fino a 60g/km, 1000 euro di contributo per auto con emissioni tra 61 e 90 g/km e 750 euro per emissioni tra 91 e 160 g/km. Il bonus non sarà erogato se l’auto che si vuole acquistare ha già beneficiato di incentivi in passato.
La scadenza dei fondi è programmata per il 31 dicembre 2021 ma si interromperà anticipatamente in caso di esaurimento dei fondi.