Vera e propria mazzata da Servizio Elettrico Nazionale nell’ultima bolletta elettrica: cosa fare per risparmiare?
Alzi la mano chi in questi giorni aprendo l’ultima bolletta dell’energia elettrica non ha rischiato un infarto. Pochi purtroppo, solo quelli che per tempo avevano seguito i nostri consigli di scegliere una tariffa a prezzo bloccato per 1 o 2 anni. Perchè per il resto, sopratutto chi si trova ancora con il servizio di “tutela”, ovvero Servizio Elettrico Nazionale si è visto recapitare fatture raddoppiate rispetto ai bimestri precedenti.
Cause degli aumenti, a quanto ammontano e perchè tanta diffidenza nel mercato libero?
La guerra in Ucraina (e tutti i problemi con il gas naturale), l’inflazione e anche tanta tantissima speculazione hanno portato i prezzi dell’energia elettrica ad un rialzo pauroso.
Se prima (estate 2021) Servizio Elettrico Nazionale aveva un prezzo medio IVA esclusa al Kw di 0,11€, saliti poi a 0,20€ ad Ottobre 2021 (con i famosi aumenti annunciati dal governo), adesso ad inizio 2022 il prezzo medio è addirittura di 0,39€ al Kw, praticamente il doppio. Ecco perchè una fattura media (2021) di 250€ oggi supera abbondantemente i 500€.
Circa il mercato libero e le sue offerte, nei mesi scorsi (pensiamo sempre all’estate 2021) le differenze con il Servizio Elettrico Nazionali erano sicuramente meno eclatanti (ad esempio, in questo articolo vi parlavamo di Sorgenia e di una tariffa a 0,05€ al Kw per due anni, pensate che fortuna ha oggi chi l’ha sottoscritta…) e complice la poca chiarezza di questi gestori “alternativi” con una pessima informazione fatta di articoli sponsorizzati a destra e sinistra, mixati con una dose di menefreghismo e poca voglia di cambiare in molti casi oggi ci si ritrova adesso con tariffe altissime e purtroppo senza nessuna tutela.
Come risparmiare oggi?
Come probabilmente avrete capito, questo è un articolo molto sincero, non un post sponsorizzato che prova a vendervi qualcosa. Per cui vi diciamo chiaramente che oggi “risparmiare” è un parolone.
Sicuramente si può sottoscrivere un’offerta a prezzo bloccato per uno o due anni e limitare i danni, ma trovare prezzi bassi come ad inizio estate è impossibile e le tariffe più convenienti parlando ora di 0,20€ / 0,24€ al Kw IVA esclusa. Che sono sicuramente la metà rispetto ai quasi 40 centesimi chiesti oggi da Servizio Elettrico Nazionale (in probabile ulteriore salita), ma lontanissimi dai 0,05€ della scorsa estate.
Per cui, sicuramente conviene cambiare in fretta e iniziare a spendere meno. Poi più avanti si vedrà. Si può infatti sempre cambiare fornitore e non ci sono vincoli di permanenza minima o penali.
Ricordatevi, ovviamente, che oltre al prezzo della componente energia c’è da pagare anche la simpaticissima IVA, che sale all’aumentare dell’importo, e altre tasse (sia sul mercato “tutelato” che nel libero mercato).
OK, ma quindi a che fornitore passo?
Considerando il caso di una famiglia media, consigliamo di scegliere una tariffa monoraria.
Le tariffe più economiche al momento sembrano essere quelle di Edison Energia. Edison con la tariffa monoraria di Edison Web Luce blocca il prezzo per 12 mesi a 0,20€ al Kw circa IVA esclusa.
Poco distante troviamo Enel Energia con E-Light che blocca il prezzo a 0,22€ al Kw per 24 mesi, ma dovete scegliere la bolletta via Web e pagare con carta di credito o addebito su conto corrente, altrimenti si sale a 0,27€ al Kw.
Se però volete un consiglio personalizzato sulle vostre esigenze, vi consigliamo assolutamente di utilizzare il nostro comparatore, magari aggiungendo il vostro consumo medio annuale (lo trovate in bolletta) per una stima più affidabile oppure il Portale delle Offerte di ARERA.