Da oggi i bonifici istantanei non avranno più alcun costo extra rispetto a quelli ordinari, inoltre dovranno riceverli tutte le banche
Il 9 Gennaio 2025 segna una data cardine nel mondo bancario e in quello del risparmio, da oggi, infatti, le Banche Europee non potranno più applicare costi extra ai bonifici istantanei rispetto ai bonifici ordinari (regolamento Ue 2024/886). In parole più semplici, se non pagate i bonifici ordinari (99,9% delle banche ormai con operatività online) non pagherete più nemmeno i bonifici istantanei.
Come funzionano i bonifici istantanei
Ad oggi, i bonifici istantanei in Italia rappresentano circa il 10% dei trasferimenti di denaro, percentuale sicuramente pronta ad aumentare da oggi, visto che potranno essere utilizzati ed inviati 24 ore su 24 – 7 giorni su 7 e che garantiscono il trasferimento di cifre fino a 100.000€ in un tempo massimo di 10 secondi.
Potranno essere iinviati in tutta l’area Sepa. Alla Sepa aderiscono i 27 Paesi dell’Unione Europea (Ue), inclusi non euro, oltre a Città del Vaticano, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Regno Unito, Svizzera e San Marino.
Bonifici da Pa a cittadino e verifica del destinatario, dal 9 Ottobre
Altre importanti novità arriveranno il 9 Ottobre 2025, con le Pa (Pubbliche Amministrazioni) che inizieranno a utilizzare i bonifici istantanei per gli accrediti verso il cittadino (e viceversa anche cittadino vs. Pa) e con l’arrivo della funzione che verifica la correttezza del destinatario.
Dal 9 Ottobre infatti, le banche dovranno istantaneamente verificare che il nome ed IBAN indicati siano corrispondenti, al fine di evitare errori di trasferimento, visto che i bonifici istantanei non possono essere annullati, a differenza di quelli ordinari, eliminabili entro alcune ore dall’inserimento.