A seguito dell’aumento delle tariffe sulla revisione auto, il ministero delle Infrastrutture e dell’Economia metterà a disposizione il “Bonus veicoli sicuri” per compensare il rincaro. Ecco quando e come si potrà richiederlo
A partire dal 1° novembre 2021 è scattato l’aumento sulla revisione auto. L’incremento, previsto nella legge di Bilancio e stabilito per decreto dal ministero delle Infrastrutture e dell’Economia, ammonta al 22% delle tariffe attuali che passano dai 66,80 euro standard nei centri privati a 79,02. Per le revisioni alla Motorizzazione si sale dai 45 euro a 54,95. Il rincaro riguarda tutti i veicoli a motore, compresi rimorchi. Nonostante questo il ministero delle Infrastrutture e dell’Economia ha presentato il “Bonus veicoli sicuri” che consiste in un indennizzo di 9,95 euro per coloro che hanno sottoposto o sottoporranno il proprio veicolo a revisione dal 1° novembre 2021 al 31 dicembre 2023. L’indennizzo sarà valida una sola volta e sarà applicato ad una sola vettura.
Per finanziare questa manovra il governo ha stanziato 4 milioni di euro per i prossimi tre anni e che verranno erogati fino all’esaurimento delle risorse. Da capire ancora la data di inizio dell’erogazione del bonus anche se la piattaforma online per la richiesta sarà probabilmente attivata intorno al 21 dicembre. Per registrarsi alla piattaforma bisognerà essere in possesso di una Carta di identità elettronica, SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi mentre per fare domanda del bonus bisognerà compilare un modulo contenente informazioni quali numero di targa, data di revisione, una email e l’IBAN tramite il quale la somma dell’indennizzo sarà erogata via bonifico.
Ci sono però parecchi dubbi. Secondo le stime dell’Asaps (Associazione amici della polizia stradale) la cifra potrebbe esaurirsi molto presto e solo circa 400mila automobilisti potranno usufruire del contributo. L’associazione ha inoltre analizzato che in un mese vengono revisionati quasi 1,2 milioni di veicoli e se tutti i proprietari dei veicoli effettuassero ipoteticamente la richiesta di indennizzo, il bonus potrebbe esaurirsi in circa 11 giorni.