Marketing telefonico sempre più aggressivo: ora in molti usano numeri fittizi e sempre diversi per evitare il blocco – come fanno?
Il marketing telefonico è sulla cresta dell’onda – si tratta infatti di uno di quei settori che resiste al potere di internet pure nel 2022 e che in molti casi, purtroppo, risulta essere aggressivo e fastidioso per i consumatori.
OK, sicuramente tante aziende lavorano bene, rispettano le regole e non disturbano, ma tante altre sono sul filo del rasoio, attuando politiche di marketing parecchio discutibili, seppur probabilmente legali. Questo è il caso dell’articolo di oggi: call center che chiamano con numeri falsi, che assomigliano a cellulari “normali” ma che in realtà non esistono, oltre a cambiare ogni volta rendendone impossibile il blocco. Ma tecnicamente, come fanno a fare una cosa del genere?
Fake Caller ID, la chiave di tutto
In questi ultimi mesi capita spesso di ricevere chiamate con numeri che sembrano essere quelli di un normalissimo cellulare italiano: prefisso a 3 cifre che inizia con “3” ed ulteriori 7 cifre casuali. L’utente è quindi molto più invogliato a rispondere rispetto a quando vede prefissi a lui sconosciuti (ad esempio se si è a Catania e chiama uno 02, 051 ecc. si è sicuramente meno invogliati a rispondere) o peggio ancora numeri anonimi (ormai vietati per legge).
Peccato che se si perde quella chiamata e/o si provi a richiamare quel numero che sembra un normale e comune cellulare, si ottiene un messaggio di numero inesistente.
Ma come si fa a chiamare con un numero che NON ESISTE? Impossibile direte voi, e invece no. Esiste il Fake Caller ID.
Falsificare il mittente di una chiamata: un gioco da ragazzi
Avete presente quando i gestori ci inviano un SMS e come mittente appare “VODAFONE” o qualsiasi altra cosa, e non un numero telefonico? E voi magari penserete che un gestore può fare ciò, sbagliandovi, perchè in realtà falsificare il mittente è quasi un gioco da ragazzi. Anche tanti negozi ci inviano SMS con mittente personalizzato, e no, non sono gestori.
Quando chiamiamo un nostro amico, il nostro gestore per impostazione predefinita usa come ID chiamante il nostro numero telefonico, il nostro amico vedrà quindi il nostro numero, ci riconoscerà e se ci ha salvati in rubrica vedrà il nostro nome.
I più esperti però sapranno che di gestori VoIP ne esistono a bizzeffe, si tratta di quei gestori che permettono di effettuare chiamate utilizzando internet, il più famoso? Skype di Microsoft – e proprio quest’ultimo ci permette di effettuare ad esempio chiamate tradizionali ed impostare il nostro numero telefonico come ID chiamante – solo che per farlo ci invia un SMS e verifica che siamo effettivamente in possesso di quel numero e rendendo impossibile quindi il set di un ID diverso e non in nostro possesso.
Il punto è che l’ID chiamante è solo una stringa che viene impostata dal gestore e che non identifica necessariamente il reale numero telefonico poichè può essere impostato a piacimento con gli strumenti giusti. Per cui, se invece di mostrare come ID una stringa testuale con il nome del negozio, si imposta un numero telefonico simil-reale l’effetto è garantito.
Addirittura esistono dei servizi liberamente accessibili e super economici / semplici da usare che permettono di falsificare anche da smartphone il proprio numero telefonico (ma si chiama tramite internet) e con cui poter impostare qualsiasi numero. Ad esempio potreste chiamare/inviare un SMS ad un vostro amico, impostare il numero della sua fidanzata e quest’ultimo lo riceverà tranquillamente, inoltre lo smartphone mostrerà il nome memorizzato in rubrica.
State sempre in guardia
Se i call center usano questi sistemi per essere più appetibili e per non essere bloccati, cambiando continuamente numero, e quindi per scopi puramente commerciali e probabilmente al limite del legale (si, dovrebbe essere tutto ok perchè mostrano un numero seppur fittizio e non una chiamata anonima) – un eventuale truffatore potrebbe anche usarli per fare del social engineering su di voi, chiamandovi o inviandovi SMS con link malevoli a nome di un numero a voi conosciuto. Difficilmente un truffatore avvierà invece una conversazione con voi: tenete presente che se ricevete un SMS con numero falso e rispondete, la risposta arriverà al vero numero (se esiste) e non potrà essere letta dal truffatore.
Ma come trovano i nostri numeri i call center?
Qui si potrebbe aprire un capitolo interminabile, ma dato che ci chiedete spesso questa cosa proviamo a sintetizzare e ad essere chiari.
La maggior parte dei call center, quelli che lavorano in regola, acquistano delle vere e proprie liste di contatti da aziende che le vendono. Chi sono? Avete presente quando compiliamo un form (su internet, cartaceo…) e accettiamo tutte le clausole privacy senza nemmeno leggerle? Ecco, solitamente ce ne sta una in cui si accetta di inviare i propri dati da altre aziende terze per finalità commerciali e di marketing. In pratica state autorizzando voi stessi a vendere i vostri dati per ricevere pubblicità – quindi occhio! Siamo tutti terrorizzati dai cookies, che in realtà non tracciano nessun dato realmente personale, ma effettuano al massimo una profilazione di un soggetto senza nome, però poi non prestiamo attenzione e autorizziamo la compravendita di dati ben più sensibili.
Fino ad ora abbiamo visto però la soluzione “legale” – perchè i nostri numeri di telefono sono in vendita anche altrove – per citarne uno, circa un anno fa è stato pubblicato un data breach di Facebook che contiene il numero di ben 533 Milioni di iscritti. Ma non è il solo. Insomma, non aggiungiamo altro perchè è già fin troppo chiaro così.