I sindaci non potranno più opporsi al 5G, le novità del DL semplificazioni

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Lo stop al 5G imposto da 500 comuni non vale più nulla, con il nuovo DL semplificazioni le ordinanze sindacali diventano carta straccia

Era prevedibile ed adesso è successo: con il nuovo DL semplificazioni da poco in Gazzetta Ufficiale le ordinanze di circa 500 sindaci (tra cui, purtroppo, figurano anche grandi città) che imponevano il blocco del 5G diventano carta straccia e la copertura del territorio Italiano proseguirà secondo quanto previsto.

L’articolo 8, della legge 22 febbraio 2001, n. 36, nel comma 6 è stato infatti sostituito con il seguente: “I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo”.

Insomma, i sindaci non potranno più bloccare il 5G nelle nostre città: misura (come abbiamo abbondantemente visto in passato) inutile, spesso “politica” e che rallenta solo lo sviluppo digitale del territorio, promuovendo l’ignoranza, la cattiva informazione e diffondendo paure inutili ed anzi, inesistenti.

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