iliad, è rivoluzione? No, ma sicuramente è un nuovo inizio

iliad si presenta come un gestore a suo dire rivoluzionario, ma forse lo è solo a metà: una cosa è però assolutamente certa, si tratta di un nuovo inizio

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Rivoluzione, “sconvolgimento di costumi, di abitudini o funzioni fisiologiche o clamorose e rumorose manifestazioni di protesta”. Insomma, è un termine molto impegnativo ed ambizioso quello scelto da iliad per lanciarsi sul mercato Italiano, ma è davvero una rivoluzione questo 4° gestore adesso operativo in Italia?

No, o meglio solo a metà secondo il nostro parere. Mettendo da parte la tariffa e i costi (che analizzeremo meglio dopo) quanto offerto da iliad si tratta della pura normalità, normalità che abbiamo vissuto anche con gli altri gestori fino a qualche tempo fa, poi, come è noto, sono iniziati a sbucare fuori “Ti ho cercato” a pagamento, piani tariffari base a pagamento, rinnovi ogni 28 giorni (ora eliminati) e via dicendo. Altri gestori che difatti, da parte nostra, sono stati spesso e volentieri criticati per le loro gesta e talvolta anche puniti dall’ Antitrust, proprio come ricordato oggi da iliad stessa.

Potremmo definire la politica attuata da iliad molto simile a quella di Fastweb, che con il suo #nientecomeprima ha aperto la strada all’ eliminazione dei costi nascosti e alla chiarezza. Chiarezza che senza dubbio è uno dei punti di forza di iliad: tariffa unica, semplice, sito chiaro e facilmente consultabile! Anche se riguardo la chiarezza, e la differenza con “gli altri” tanto sbandierata abbiamo da fare un piccolo appunto: l’ offerta lancio a 5,99€ viene indicata come riservata solo ad 1 Milione di utenti: non esiste però nessun contatore che dice a quanti clienti si è arrivati nè si conosce attualmente quanto sarà il prezzo dopo il fatidico traguardo, nè così facendo si trattano in modo uguale tutti i clienti, cosa che iliad ha aspramente criticato nel confronto con gli altri gestori di telefonia mobile.

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Parlando invece di tariffe, quella unica proposta da iliad è veramente da applausi: minuti ed SMS illimitati verso tutti, 30GB di internet in 4G il tutto a 5,99€, un prezzo molto interessante ed aggressivo (almeno per il 1° Milione di clienti, se dopo aumenterà a 9,99€, ad esempio, perderà molta attrattiva) anche se sicuramente non rivoluzionario, visto che bene o male tutti i gestori ad oggi si avvicinano molto a quella, seppur con offerte dedicate solo a chi effettua portabilità e non da listino come iliad, che permette invece di attivare a tutti l’ offerta. E sempre rimanendo in tema offerte e rivoluzione, non riusciamo ad abbinare questa parola perchè abbiamo notato qualche importante mancanza: non esistono opzioni extra per aumentare il traffico dati, sforata la soglia si naviga a consumo e non c’è un’ offerta solo dati per mobile WiFi e/o tablet/PC.

Rivoluzionarie e futuristiche sono invece le SIMbox, quelle ci piacciono molto e consentono a chiunque di attivare in pochi minuti ed autonomia una SIM con estrema facilità: certo, il costo della sola SIM pari a 9,99€ non è proprio il massimo sempre considerando la parola “rivoluzione”, visto che la SIM è a pagamento un po’ con tutti…

Per concludere questa nostra prima analisi, in attesa di dirvi qualcosa di più su come va la rete con una vera e propria recensione (per questo ci prenderemo un po’ di tempo, ci sembra doveroso testare a fondo il tutto) quindi, vi diciamo che a iliad secondo noi è un ottimo gestore, con una bella offerta di lancio e che sicuramente creerà “movimento” nel mondo delle telecomunicazioni: gli altri non staranno di certo a guardare, Kena a breve avrà il 4G, Vodafone lancerà il suo VEI con il 4G già alla partenza, potrebbero arrivare totem e acquisto online delle SIM anche con gli altri gestori e potrebbero sparire le offerte a listino che nessuno attiva, sostituite da quelle attualmente offerte “sotto banco”.

Certo è che rivoluzione è un termine veramente pesante e questa, a nostro parere non può essere definita come tale. Un gestore a basso prezzo con buona qualità, con ottime offerte, innovativo, smart… tutte le qualità e i meriti che gli si addicono, ma non rivoluzionario nel vero significato di questo termine.