La presunta partenza del nuovo quarto operatore italiano doveva essere per la fine di questo 2017 ma qualcosa è mancato, ma nonostante questi ritardi “Ho mobile” continua ad evolversi per il lancio definitivo
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Prima di Natale alcuni avvenimenti hanno delineato quali potrebbero essere le strategie per il prossimo futuro.
La tempistica ufficiale è diversa. Inizialmente, l’operatore sperava di giocare il proprio ruolo di guastafeste già dalla prossima estate.
Ma, stando alle varie fonti, in casa Iliad potrebbe esserci bisogno di più tempo per prepararsi al lancio commerciale.
Le motivazioni le avevano già indicate diversi analisti in questi mesi: l’Italia attuale risulta essere un mercato che ha caratteristiche diverse dalla Francia dove l’offerta di Free aveva cambiato tutti gli equilibri abbassando notevolmente i prezzi.
L’atteso lancio del quarto gestore non c’è stato, anche se in molte zone il segnale di Iliad appare nella ricerca reti (con lo stesso nome).
Un buon riassunto lo ha fatto il Corriere delle Comunicazioni che ha anticipato che il lancio dei servizi, inizialmente previsto per la parte finale del 2017, potrebbe slittare a primavera.
La formazione del team italiano è in corso ma mancano ancora all’appello le figure chiave, a partire dall’amministratore delegato, attualmente è amministrata da un amministratore unico che è Cyril Poidatz, presidente del cda della capogruppo francese Iliad. L’unica (altra) voce che circola è che il cerchio si stia stringendo attorno a un manager giovane. Ma al momento non si conoscono altri dettagli in merito.
Dubbi anche sul nome, infatti pare che il nome del nuovo operatore sarà “Iliad Mobile“. Stando a quanto riferisce Universo.Free l’azienda capitanata da Xavier Niel avrebbe dunque deciso di abbandonare il brand Ho.Mobile inizialmente dato per favorito. E ad avvalorare la tesi ci sarebbero le registrazioni dei domini iliadmobile.it e iliad-mobile.it, risalenti già a luglio scorso.
Tutto rimandato a primavera 2018. È questa la voce che circola nei corridoi delle Tlc italiane e che terrà banco, inevitabilmente, fino a quando Iliad vedrà la luce sul mercato tricolore.
L’agenzia Bloomberg ha ipotizzato il debutto addirittura al secondo trimestre del 2018 per garantire il successo dell’iniziativa e massimizzare l’impatto sul mercato.
Quel che è certa invece è la location dell’headquarter, spostato da Roma a Milano prima ancora dell’inizio dell’operatività.
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