La metà degli Italiani non è a conoscenza del roaming like at home
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Secondo i dati emersi da un sondaggio europeo pubblicato questo mese, solo il 62% degli europei è al corrente dell’azzeramento dei costi di roaming nell’Unione. L’Italia si piazza con il suo 55% tra gli ultimi posti in classifica, seguita solo da Francia, Regno Unito, Grecia e Romania.
Tuttavia, gli europei sembrano essersene dimenticati: al debutto di un anno fa, era il 71% degli intervistati a conoscere la nuova regolamentazione. In italia era il 67%.
La dimenticanza è in parte giustificata una volta confrontata con i dati relativi ai viaggi all’estero: italiani, portoghesi e greci sono quelli che hanno viaggiato meno nell’ultimo anno. Lussemburgo, Austria e Slovenia compaiono sul podio di entrambe le parti del sondaggio.
Il report statistico mette anche in evidenza la tendenza degli europei a utilizzare il telefono all’estero più liberamente, come a casa e una minore propensione alla limitazione dei consumi.
Gli italiani si distinguono per la libertà nell’utilizzo dei servizi internet, quasi la metà di noi naviga all’estero quanto farebbe in italia:
L’indagine statistica ha anche sondato la conoscenza delle tariffe di roaming anche tra chi non viaggia abitualmente. Molti degli intervistati (tra il 41 e il 49%) hanno risposto di non sapere a domande in cui si chiedeva se i costi di roaming fossero superiori, inferiori o uguali a quelli applicati nel paese di residenza.
Curiosamente, per molti consumatori, le chiamate all’estero vengono percepite come più costose rispetto a quelle nazionali.
Avete viaggiato in Europa nell’ultimo anno? Come usate il vostro smartphone lontani da casa?
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