Fastweb corre al tribunale per fermare il matrimonio tra H3G e Wind
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La Commissione Europea ha già dato il via all’unione tra H3G e Wind, unione ormai fatta (almeno sulla carta) ma Fastweb non è d’accordo, e si presenta al Tribunale dell’Unione Europea per far annullare queste nozze ormai compiute. Fastweb spiega le proprie motivazioni per la quale ha deciso di opporsi a questa fusione in un documento di 50 pagine. Nel documento, Fastweb parla delle possibili ripercussioni sul mercato dovute a questa fusione, e aggiunge inoltre, che il via dato dalla Commissione sia stato dato con estrema facilità, senza tener conto delle possibili conseguenze:
La Commissione ha adottato la propria decisione senza predisporre una procedura sufficientemente precisa, strutturata e trasparente e quindi idonea a valutare gli impegni presentati dalle parti e a garantire un’adeguata tutela del mercato.
Fastweb nel documento parla anche di problemi che gli operatori virtuali potrebbero subire, e di ulteriori problemi legati alle torri e alle frequenze che andranno al gruppo Iliad. In merito a Iliad e Free Mobile l’operatore aggiunge:
Errore di valutazione e alla carenza nell’indagine per aver ritenuto l’ingresso di un nuovo Mno (mobile network operator, ndr) sufficiente di per sé a risolvere gli effetti orizzonatali della fusione, senza considerare i fattori che avevano determinato il successo di H3G
Dunque, secondo Fastweb, “questo matrimonio non s’ha da fare”. Fastweb ha ragione? Ancora presto per dirlo, dovremo aspettare ben 18 mesi prima di vedere una svolta in questo ricorso, resta in ogni caso una brutta batosta per l’unione tra i due operatori.
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