Mediaworld sotto attacco hacker: un attacco ransomware mette in ginocchio la nota catena di negozi di elettronica. Chiesto un riscatto di 50 milioni di dollari
MediaMarkt, la società che controlla Mediaworld è sotto attacco hacker. Come riporta il Corriere, i terminali della nota catena di negozi di elettronica sono fuori uso da ben 4 giorni a causa di un attacco ransomware. Il ransomware è un tipo di virus malware che blocca gli accessi ai dispositivi elettronici in cui entra e obbliga a pagare un riscatto per rimuovere le limitazioni e riavere i file criptati.
Dietro l’attacco ci sarebbe il gruppo Hive, banda di cybercriminale specializzata in attacchi di questo tipo. I criminali informatici avrebbero fatto richiesta di un riscatto di 50 milioni di dollari (in Bitcoin) per consentire all’azienda di riprendere il controllo dei terminali. Questo è il messaggio che appare nei computer presi di mira dal gruppo criminale:
“La tua rete è stata violata e tutti i dati sono stati criptati. Per riavere accesso a tutti i dati, devi acquistare il nostro software.”
L’azienda ha comunicato ai dipendenti le direttive per fermare la proliferazione del ransomware: computer spenti, sistemi da non riavviare, disconnettere i cavi di rete e staccare i registratori di cassa dai server. I punti vendita sono aperti ma molti dei servizi non risultano disponibili o rallentati. Gravi difficoltà per la divisione italiana Mediaworld e per tanti altri negozi di diversi Paesi a pochi giorni dal Black Friday.