Il Governo è pronto allo stralcio di cartelle fino a 5000€ nel nuovo dl Sostegni: addio anche al cashback già da Luglio
Ben 15 anni di tasse non pagate saranno condonate agli Italiani. Nel nuovo dl Sostegni che inizia a prendere sempre più forma in queste ultime ore la proposta della Lega sembra ormai una certezza: stralcio di cartelle esattoriali fino a 5000€ nel periodo compreso tra gli anni 2000 e 2015 e addio al cashback di Stato già a Luglio 2021 per recuperare 3 Miliardi.
Cosa significa stralcio delle cartelle esattoriali?
Se non avete pagato una multa, il bollo auto, l’IMU, la TARI e imposte similari avrete quasi sicuramente una cartella esattoriale a vostro nome che vi perseguita e che ogni anno si gonfia di interessi per ognuna di queste insolvenze. Secondo i dati forniti dal Governo, grazie al nuovo dl Sostegni, con stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5000€ si elimineranno ben 61 Milioni di cartelle e 137 Milioni di pratiche relative ad essi. Con questa misura si andrà ad abbattere del 56% la mole di pratiche da lavorare e gestire negli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Si noti che saranno eliminate le cartelle inferiori a 5000€ relative ai 15 anni compresi tra il 2000 e il 2015 (contro i 10.000€ proposti inizialmente dalla Lega, ma la misura non ha trovato accoglimento per mancanza di fondi) e che ogni imposta ha una sua cartella.
Per farla più semplice, se non avete pagato il bollo e avete 3000€ da pagare, oltre ad altri 3000€ per altre imposte avrete 2 cartelle da 3000€ ciascuno, quindi siete al di sotto dei 5000€ e vi saranno cancellate.
E per chi ha pagato tutto?
Non è previsto nessun rimborso e nessun premio. Sia per chi ha pagato tutto regolarmente, sia per chi ha saldato eventuali atti di pagamento.
Cashback vero la sua fine
Il Cashback di Stato promosso dal precedente esecutivo di Governo avrebbe i giorni contati: sono sempre più insistenti le voci che ne chiedono la sua chiusura anticipata già a Luglio 2021.
L’abolizione del cashback permetterebbe di svincolare 3 Miliardi, che potranno essere usati nel dl Sostegni per sostenere cittadini e imprese colpite dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria ancora in corso.