Pazzesco! Vodafone: aumenti fino a 3€ in arrivo su alcune offerte

Vodafone ci ripensa, aumenti fino a 3€ a partire da Luglio per alcune offerte di rete fissa, ADSL e Fibra Ottica. Nelle scorse settimane era stato comunicato un aumento massimo di 2€

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Sinceramente, abbiamo ben poche parole: Vodafone ci ripensa (qui la comunicazione del 19 Marzo 2018) e annuncia rincari / rimodulazioni sulle sue offerte di rete fissa fino a 3€ a partire da Luglio 2018. Precisiamo subito che quanto giustificato dal gestore con “A causa delle mutate condizioni di mercato…” e con “…in modo da consentirci di continuare a garantire la qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete…” è assolutamente legale, viene infatti offerta la possibilità di cessare la linea e/o cambiare gestore senza oneri aggiuntivi, certo, l’amaro in bocca resta.

Insomma, come da comunicazione di Vodafone, i clienti che hanno un’offerta di rete fissa avranno un aumento del canone mensile che varierà da 1,50€ a 3€ a partire dal 10 Luglio 2018. Essi riceveranno un avviso da Vodafone in tempi utili (almeno 30 giorni prima) e potranno decidere di accettare la rimodulazione, o di rifiutarla, disattivando la linea o passando ad altro gestore.

COME RECEDERE GRATUITAMENTE?

Tutti gli utenti interessati dalla rimodulazione, riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali fino al giorno prima della variazione contrattuale (10 Luglio 2018), specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”.

Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC all’indirizzo [email protected], chiamando il Servizio Clienti al 190 o compilando l’apposito modulo nei negozi Vodafone, esplicitando la causale sopraindicata.

COSA NE PENSIAMO?

Il ritorno alla fatturazione mensile e l’azzeramento dei rincari dell’ 8,6% causeranno sicuramente un calo degli introiti per i gestori: le rimodulazioni, come da noi sempre immaginato, erano e saranno sempre più auspicabili da parte di tutti i gestori. Ne vedremo delle belle, purtroppo.