Polizia Stradale: sospensione della patente per chi usa smartphone durante la guida

Per cercare di risolvere l’annoso problema dell’uso del cellulare durante la guida è stata proposta la sospensione immediata della patente

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Ciclicamente, un problema che ritorna sotto i riflettori, è quello dell’uso del cellulare durante la guida. Purtroppo “l’uso improprio di smartphone e altri dispositivi” durante la guida è considerata la prima causa di incidenti stradali. Quindi si cercano costantemente dei metodi per cercare di arginare tale problema.

Proprio durante una recente audizione alla Commissione Trasporti della Camera, la Polizia Stradale ha chiesto una modifica al codice della strada. La richiesta prevede appunto che la pena per l’uso del cellulare durante la guida sia la sospensione della patente. Infatti, ad oggi, la sospensione è prevista solo per i recidivi, e questo – secondo il primo dirigente della Polizia Stradale, Sandro Puccia – non è un deterrente adeguato. Durante l’audizione dichiara: “La modifica normativa che pone la possibilità di procedere alla sospensione e quindi contestualmente al ritiro della patente già alla prima violazione è di grande aiuto dal punto di vista della prevenzione e per educare in maniera più efficace gli utenti della strada”.

Addirittura i dati ci dicono le infrazioni negli ultimi tempi stanno costantemente aumentando e, a questo proposito il primo dirigente afferma: “Purtroppo si tratta di una trasgressione diffusissima e difficile da contrastare. Per questo lo spauracchio del ritiro della patente alla prima violazione può essere efficace. Ormai si trovano a buon mercato auricolari e dispositivi di vivavoce. Ritengo si possa generare un effetto virtuoso come lo abbiamo registrato con il meccanismo della patente a punti”.

Della stessa linea è il presidente della Commissione Alessandro Morelli che dice: “La Polizia stradale ha oggi sottolineato quanto sia preminente l’inasprimento delle punizioni per chi utilizza smartphone e tablet. Siamo d’accordo sul fatto che l’imprudenza e la distrazione rappresentino la prima causa di incidente”.

Purtroppo però, norme relative alla telefonia mobile in auto sono spesso mal recepite dalla popolazione, e di conseguenza la politica è sempre un po’ restia ad attuarle. Non è la prima volta che si cerca di inasprire tali pene senza alcun successo.

Sicuramente, una delle tecnologie che col tempo potrà venirci incontro sarà quella degli assistenti vocali. Infatti, sebbene non siano in tanti ad utilizzarli, è già possibile riuscire a compiere la quasi totalità delle operazioni quotidiane comandando con la voce i nostri dispositivi, senza sentire il bisogno di guardare il display. Una maggiore diffusione di tali sistemi e una migliore integrazione software, uniti ad una fusione di essi con i sistemi multimediali delle auto potranno essere un giorno la chiave di volta al problema dell’uso del cellulare durante la guida.

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