Ringing Bells Freedom 251 è lo stupefacente smartphone che costa solo 3€ prodotto in India
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L’India è uno dei paesi in via di sviluppo del nostro pianeta, ma nonostante ciò oggi ci lascia una bella lezione, da studiare e ripassare: nasce e si concretizza il progetto del Ringing Bells Freedom 251, lo smartphone Android più economico al mondo.
Queste notizie dovrebbero farci riflettere su quali sono realmente i paesi in via di sviluppo. L’India fa parte del G20, ovvero un blocco di nazioni in crescita economica (e non solo) costituitosi il 20 agosto 2003, ma visti gli sforzi e le eccellenti idee che a volte vengono fuori da paesi come questo, dovremmo qualche volta umilmente prenderne spunto e porci qualche domanda. Faccio questa ampia premessa solo come una piccola riflessione personale che porta a chiedermi/vi come sia possibile essere “più avanzati” rispetto a questi paesi da non poter provare a produrre un prodotto (che dovrebbe essere accessibile a tutti) agli stessi costi che riescono a garantire questi paesi. Grazie a sovvenzioni statali è stato reso possibile infatti un prezzo che definirei sconcertante per uno smartphone: solo 3€. Il Ringing Bells Freedom 251 costa infatti solo 251 rupie indiane, che corrispondono a poco più di 3€ al cambio attuale. A questo punto vi chiederete cosa potrà mai avere questo smartphone a questo prezzo, penserete abbia meno dell’essenziale…e invece no!
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Vi diamo qualche dettaglio tecnico:
Lo schermo è un 4” qHD (540 x 960 pixel) e il cuore del Ringing Bells Freedom 251 è un processore quad-core a 1,3 GHz,con 1 GB di RAM ed 8 GB di memoria interna espandibile (con microSD fino a 32 GB). Basta così? assolutamente no! Sul retro abbiamo una fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus e davanti un’altra fotocamera VGA. La connettività? è “solo” 3G e non LTE. Guarda caso troviamo anche Wi-Fi n, Bluetooth e GPS. Infine la batteria è una 1450mAh e come già detto il sistema operativo è Android presente con la versione 5.1 Lollipop. Inoltre ci sono anche varie app pre-installate, tra cui WhatsApp, Facebook, YouTube ed altri servizi più o meno famosi, ed a scanso di equivoci c’è anche l’accesso completo al Google Play Store. Uno smartphone più che di tutto rispetto visto i costi non trovate?
In conclusione che dire? tanto di cappello a chi ha pensato e realizzato questo progetto perchè l’iniziativa è encomiabile. Spesso ci vantiamo delle grandi ricerche portate avanti da “noi paesi all’avanguardia“, e altrettanto spesso ci dimentichiamo che il benessere della popolazione è anche poter dare le stesse possibilità a tutti. Sia chiaro che non parlo della possibilità di intrattenimento che uno smartphone ci garantisce ogni giorno, ma ad argomenti ben più seri, perchè a volte avere la possibilità di essere messi tutti in grado di comunicare a grandi distanze, può salvare vite umane.
L’acquisto rimane ovviamente (e giustamente) limitato al mercato indiano, almeno al momento. I pre-ordini si apriranno alle 6 di domani 18 febbraio in India e daranno probabilmente il via a parecchie prenotazioni e magari, ad una nuova epoca.
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