Gabriele C.
Dal 1° Gennaio 2018 aumenta il traffico dati utilizzabile gratuitamente in Europa grazie al Roaming Like At home: i Giga sono destinati ad aumentare ancora nei prossimi anni
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Dal 15 Giugno 2017, grazie all’introduzione del “Roaming Like at Home” approvato dal Parlamento Europeo, navigare, chiamare ed inviare SMS fuori dall’ Italia non è più un problema. Il traffico sarà infatti tariffato esattamente come in Italia, erodendo quindi le soglie di eventuali promozioni attive proprio come se ci si trova sul territorio Nazionale.
La buona notizia è che dal 1 Gennaio 2018 aumentano i Giga (e non solo) a disposizione nelle soglie di corretto utilizzo. Sono infatti in molti gestori ad applicare delle soglie, limitando di fatto l’uso in Europa del proprio piano tariffario.
Fino al 2017, ad esempio per calcolare quanto traffico dati era possibile utilizzare gratuitamente in roaming valeva la seguente formula:
“Costo offerta al mese” : 7,7 il tutto moltiplicato per 2 = X GB
Da Gennaio 2018, il coefficiente scende a 6:
“Costo offerta al mese” : 6 il tutto moltiplicato per 2 = X GB
Ed ecco anche i massimali applicabili nel caso si vada all’ estero con un piano a consumo (IVA esclusa).
- 3,2cent/€ al minuto
- 1 cent/€ per ogni SMS
- 6€ per GB (0,6 €cent a MB)
Le buone notizie però non si fermano qui, oltre all’aumento delle soglie nel 2018, negli anni a seguire e fino al 2022 vedremo ulteriormente abbassare i costi, con ulteriore e conseguente aumento del traffico dati (e non solo) a disposizione.
Precisiamo, che se il vostro operatore non prevede alcun limite di utilizzo, ad esempio TIM, continueranno a non essercene anche nel 2018.
Vi ricordiamo infine che i 31 paesi dell’Unione Europea in cui potrete usufruire del Roaming Like At Home sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, a cui si aggiungono anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che fanno parte della European Economic Area (EEA).
Fate attenzione ai Paesi Europei non aderenti all’iniziativa: Svizzera, Albania, Turchia, Principato di Monaco, e San Marino. In questo caso i costi dovranno essere calcolati a parte.
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