Maximo Ibarra sembra essere tra i nomi più accreditati per diventare il nuovo amministratore delegato di Sky per il lancio del servizio di telefonia
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Sky si prepara per il lancio del suo nuovo servizio telefonico in Italia previsto per il 2019, e per farlo al meglio è in cerca di un amministratore delegato che abbia esperienza nel settore delle telecomunicazioni.
Dopo l’acquisizione da parte di Comcast (il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti), del colosso Sky nell’ottobre 2018, sembrano allargarsi i piani dell’azienda, che da pay tv, mira a proporre un’offerta integrata di contenuti internet e voce. Infatti, dopo l’acquisizione di Premium (Mediaset) ed aver siglato un accordo commerciale con Oper Fiber, è pronta al lancio del nuovo servizio, previsto entro il 2019.
Come riportato da la Repubblica, Sky si sarebbe rivolta a Heidrick & Struggles (nota società di consulenza manageriale), per selezionare un nuovo amministratore delegato proveniente proprio dal settore delle telecomunicazioni. Il nome più accreditato è quello di Maximo Ibarra (foto in basso), ex ad di Wind e WindTre, ed oggi impegnato in Kpn, nota società olandese di Telecomunicazioni, con la quale però sembra stia riscontrando qualche difficoltà. Il nome di Ibarra, oltre ad essere tra i primi della lista stilata da Heidrick & Struggles, arriva su suggerimento di Andrea Zappia, ex ad Sky, ed oggi divenuto chief executive Continental Europe. Nella lista insieme ad Ibarra figurano anche Alberto Calcagno (ad di Fastweb) e Pietro Scott Jovane (passato da Tim e da RcsMediaGroup).
La nomina del nuovo ad dovrà avvenire in tempi brevi, perché Sky è intenzionata già a fine estate a lanciare il servizio in alcune città campione dove c’è già Open Fiber, proponendo offerte commerciali combinate per i nuovi e i già clienti.
Noi non vediamo l’ora di conoscere tutte le offerte del futuro gestore telefonico, ma per il momento non possiamo far altro che attendere nuovi dettagli.
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