Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, Wind 3, Linkem, Open Fiber ed Iliad. Ecco quali sono i nomi delle società che compaiono nel bando del Ministero dello Sviluppo Economico per il 5G in Italia
[wp_ad_camp_1]
Il 5G si sta pian piano sempre più definendo in Italia e il 6 Agosto, è arrivata la comunicazione da parte del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) dove vengono elencati i 7 operatori che potranno partecipare alla gara di assegnazione dei diritti d’uso per le frequenze nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz.
Iliad ha fatto qualche passo avanti infatti, si legge nel comunicato, che il quarto gestore italiano ha già provveduto a manifestare interesse per un lotto riservato in banda 700MHz (un lotto che gli spetta di diritto in quanto new entry nel mercato).
Di tutto lo spettro di frequenze, però, non tutte saranno disponibili nel prossimo futuro e proprio la banda 700MHz sarà l’ultima che verrà resa accessibile (si pensa che bisognerà attendere Luglio 2022) in quanto tutt’oggi è destinata ai broadcaster televisivi.
Tutt’al più entro la fine del 2018 i gestori potranno utilizzare lo spettro che va dai 3600MHz ai 3800MHz, le stesse frequenze che vengono ora utilizzate dalle “città testing” in Italia.
Per quanto riguarda le bande 26.5-27.5 GHz, ovvero quelle frequenze per le quali si avranno maggiori prestazioni in velocità, si vocifera che l’unica società a manifestare maggior interesse, ad oggi, è stata Open Fiber.
Infine se a Fastweb Mobile verrà assegnato un lotto sarà il primo gestore virtuale in Italia che si appoggerà a TIM per le reti 2G/3G/4G mentre avrà una rete 5G tutta sua.
Tutte le imprese dovranno comunque presentare entro il 10 Settembre 2018 la documentazione e la propria offerta economica per poter prender parte all’assegnazione di una o più porzioni di spettro. Sarà davvero molto interessante scoprire cosa succederà e quali saranno i gestori che riusciranno ad aggiudicarsi i lotti migliori.
[wp_ad_camp_1]