Nuovo aggiornamento per la classifica del Super Cashback: oltre 38 acquisti al giorno per il 1° in classifica – assurdo!
Sembra assurdo, e probabilmente lo è. Continuiamo a parlare di cashback ed in particolare del Super Cashback, dato che oggi sono arrivati i dati aggiornati per quanto riguarda la classifica dei primi 100.000 con più transazioni, che vi ricordiamo, saranno coloro, che ogni 6 mesi, potranno ambire a quello che ormai abbiamo capito essere un ghiottissimo premio: un extra di ben 1500€ oltre a 10% delle transazioni eseguite.
Classifica Super Cashback aggiornata: dati spaventosi
Nello scorso articolo di qualche giorno fa, vi raccontavamo di come il 1° in classifica avesse effettuato, in media, ben oltre 33 acquisti al giorno – una routine con molta probabilità fraudolenta, ma ad oggi non regolamentata dai termini e condizioni ufficiali di tale iniziativa.
Oggi, i dati aggiornati e la media salgono ancora. Infatti il primo in classifica ha un numero spaventoso di transazioni: ben 1754 acquisti in 45 giorni (anzi meno, considerando che i numeri hanno un ritardo di circa 3-5 giorni). Tutto ciò significa che c’è un soggetto che effettua ben oltre le 38 transazioni al giorno, calcolatrice alla mano.
Il fanalino di coda, chiude invece la classifica con 80 transazioni, un numero sicuramente alto ma che comunque potrebbe essere già più veritiero: si parla infatti di circa 2 transazioni al giorno, con cornetto, benzina e spesa al supermercato, si potrebbe fare.
Come i furbetti riescono ad effettuare queste transazioni?
Come abbiamo visto negli articoli precedenti, sta succedendo di tutto: C’è chi fa centinaia di scontrini per un pieno di benzina, e chi addirittura per 10€ o meno di carburante. Ma c’è anche chi pensa in grande e compra un POS su Amazon a meno di 24€ e non esce nemmeno da casa. Pur non avendo Partita IVA infatti, i furbetti del Super Cashback striscriano la propria carta in uno dei tanti POS portatili in vendita ed oltre a scalare velocemente la classifica, ottengono pure il cashback del 10% sugli acquisti simulati, pertanto, ci guadagnano pure, visto che le commissioni in media per prodotti simili sono sotto al 2%.
L’intervento dello Stato è difficile, forse non potrà arrivare
Cashback e Super Cashback sono regolamentati dal Governo attraverso termini e condizioni reperibili sul sito Cashless Italia: ad oggi nessun punto del regolamento menziona situazioni simili e/o vieta di effettuare più transazioni presso lo stesso esercente o addirittura verso un POS di proprietà.
Pertanto, l’intervento, a livello legislativo, potrebbe essere parecchio complesso ed arrivare solo dopo la prima tornata, in scadenza a Giugno. Risulta infatti assai difficile adesso cambiare in corso d’opera oltre che legalmente sbagliato, nonostante da giorni si parli di un algoritmo capace di beccare i furbetti.
Rischio sospensione quindi? Probabilmente no, ma dal Governo assicurano che si è al lavoro per cercare di bloccare il fenomeno: i benzinai e le associazioni di categoria sono infatti sul piede di guerra. C’è chi addirittura racconta di aver visto scontrini al fai da te lunghi oltre 5 metri. Insomma, una situazione paradossale, e duole dirlo, tutta Italiana. Gli sbagli a nonstro modo di vedere sono infatti stati commessi sia da chi ha stilato un regolamento senza tener conto di tutte le possibili varianti, sia, da chi ne approfitta palesemente.