L’ad di TIM Luigi Gubitosi si è dimesso e il CdA avvia l’analisi della proposta del fondo KKR
TIM ha appena annunciato le dimissioni immediate dell’ AD Luigi Gubitosi, e ha comunicato che il consiglio d’amministrazione della società inizierà ora una fase di valutazione della proposta non vincolante da parte del fondo americano KKR.
Quest’ultimo proprio oggi ha annunciato che è pronto a mettere sul tavolo quasi 40 miliardi, di cui circa 10 come offerta di acquisto e 30 per i successivi investimenti di sviluppo.
Si apre quindi una fase delicata per TIM, con debiti che aumentano ogni mese sempre di più e l’azienda contesa tra KKR e Vivendi.
Luigi Gubitosi, che attualmente detiene n. 3.957.152 azioni TIM, va quindi via, e ottiene anche un importo (severance) di circa 6,9 milioni di euro (soggetto al claw back da parte di TIM).
Non resta quindi che attendere gli sviluppi di questa vicenda: KKR, in caso di parere positivo, avrebbe da pensare a 40 mila dipendenti a questioni importanti come la separazione di reti e servizi e a sanare il debito. Quasi certamente sarà un 2022 di fuoco per le telecomunicazioni, tutto da seguire.