Dopo mesi di miglioramento dei servizi e implementazione della rete, Tim raggiunge il traguardo di due famiglie su tre coperte dalla banda ultralarga nelle “zone bianche”
Il comunicato stampa arriva oggi e riporta l’avanzata tecnologica di Tim, che segna un traguardo importante e non accenna a fermarsi: in soli 5 mesi, infatti, l’azienda è riuscita a coprire oltre 2.000 comuni che cadono nelle cosiddette aree bianche, cioè aree rurali o a scarsa densità abitativa. Grazie a questa operazione, due terzi delle famiglie residenti sono ora in grado di navigare ad alta velocità grazie alla banda ultralarga.
L’opera di ammodernamento e potenziamento della rete non intende, però, fermarsi qui: entro dicembre, infatti, Tim punta a portare la connessione super veloce in il ben 90% delle famiglie residenti nelle aree bianche, arrivando a coprire oltre 5.000 comuni su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo ultimo di colmare definitivamente il divario digitale entro il 2021.
Il potenziamento delle infrastrutture, lo ricordiamo, ha permesso di sostenere l’elevato traffico dati che si è verificato durante il periodo di lockdown nei primi mesi del 2020 e di svolgere il lavoro in modalità smart in maniera agevole, contenendo in maniera ottimale anche i picchi più intensi. Inoltre, questo ammodernamento della rete ha permesso ad oltre 3 milioni di utenti, tra cittadini e imprese, di accedere ad una connessione super veloce e a servizi prima preclusi.
Luigi Gubitosi, CEO di Tim, si mostra molto soddisfatto per i risultati raggiunti e dichiara: “Il nuovo traguardo di copertura in fibra del Paese raggiunto oggi è merito della volontà chiara del nostro Gruppo e delle competenze dei nostri tecnici che hanno raggiunto risultati a favore del paese in tempi record. Andremo avanti su questa strada nell’interesse di cittadini, clienti e istituzioni con l’obiettivo di chiudere definitivamente il divario digitale nel nostro Paese e continueremo con il progetto Operazione Risorgimento Digitale per contribuire a chiudere anche il divario nelle competenze digitali”.
L’operato di Tim, infine, punta anche a riabilitare quelle aree sprovviste di fibra e conferma il proprio impegno nella diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA che, lo ricordiamo, utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda ultralarga.