TIM, vectoring operativo in Piemonte su ONU Huawei: via alla sperimentazione!

TIM ha attivato il vectoring su molti ONU Huawei in Piemonte, parte la sperimentazione della tecnologia che consentirebbe di dire addio (o quasi) alla diafonia!

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Alla fine dello scorso anno, vi abbiamo parlato in anteprima di una dicitura riportata erroneamente (probabilmente) da TIM sul suo sito ufficiale che in modo molto velato faceva intuire qualcosa che riguardasse il vectoring. La frase è poi stata rimossa, come prevedibile, ma con grande sorpresa le novità annunciate iniziano ad arrivare.

Secondo quanto riportato da i colleghi de “Il punto tecnico” – uno dei punti di riferimento storici fin dai tempi in cui arrivò l’ADSL in Italia, TIM avrebbe già attivato su diversi ONU la tecnologia vectoring in Piemonte, in particolar modo a Torino. E sempre secondo riportato, l’abilitazione raggiungerà ben 300 ONU entro Febbraio operanti sul comune di Torino, purchè abbiano le seguenti caratteristiche:

E’ necessario che l’armadio sia esclusivamente di Telecom, niente SLU e quindi nessun altro gestore (per problemi normativi);
L’ ONU deve essere Huawei 5616, questo modello è il più semplice e veloce da aggiornare, poichè richiederebbe solo leggerissime modifiche hardware.

La tecnologia vectoring è piuttosto importante per le VDSL: le connessioni FTTC che viaggiano su rame nell’ultimo tratto, tra ONUcab e casa dell’utente, sono purtroppo soggette a molti disturbi, in gergo tecnico “diafonia” che ne causano un abbassamento della qualità e quindi della velocità disponibile.

Un ONU TIM con tecnologia vectoring attiva

Con questa tecnologia, tramite complessi algoritmi si riesce a ridurre sensibilmente questo fenomeno, riuscendo, nel caso di profili VDSL 35b a permettere un incremento delle prestazioni di oltre 100 Megabit in alcuni casi.

Chiaramente, la sperimentazione è appena partita e servirà del tempo affinchè possa espandersi. Il test su Torino inoltre sarà utile a TIM per migliorarla ulteriormente, prima di metterla in opera su tutto il territorio nazionale, burocrazia permettendo.