Redazione Tariffando
Un trimestre molto positivo per Vodafone con aumento dei clienti di rete fissa e una grande performance del brand secondario, l’operatore virtuale ho. Mobile
Vodafone ha recentemente pubblicato i resoconti trimestrali dell’ultimo “quarto” relativo all’anno fiscale 2019-2020 con i quali ha dichiarato una crescita a livello globale del 6,8% spinta tantissimo dalle più che buone performance nell’area Euro.
Per quanto riguarda il nostro Paese, invece, sono stati registrati ricavi per 1,22 miliardi di euro, equivalenti a un -5% rispetto allo stesso
trimestre del precedente anno: questa battuta di arresto, spiega Vodafone in una nota, “si deve principalmente a una base di clienti attivi più ridotta in seguito all’arrivo di un nuovo operatore nell’anno precedente. Il volume della portabilità è però sceso del 5% anno su anno, riflettendo un minor numero di flussi tra i principali marchi”.
Questi dati non sono definibili allarmanti e sono la naturale conseguenza della concorrenza tra i vari operatori, che con Iliad a rosicchiare quote di utenti mobili, hanno assestato un colpo anche alle quote di clientela mobile più fedele. Tuttavia i ricavi sono aumentati del 4,2% (circa 300 milioni di euro) grazie anche ai nuovi clienti di rete fissa che hanno raggiunto già quota 3 milioni, quasi tutti in banda larga.
L’operatore rosso, però, conferma una già evidente crescita nel settore MVNO con il brand ho. Mobile che in questo trimestre ha raggiunto in Italia la bellezza di 1,6 milioni di utenti attivi.
Nei piani futuri di Vodafone c’è anche quello che probabilmente sarà il cavallo di battaglia della società: la tecnologia 5G. Numerose sono state
le iniziative nel 2019, ricordiamo che Vodafone è stata una delle prime società impegnata della diffusione del 5G coprendo tra le città più
importanti del Bel Paese (Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna) potendo così offrire agli utenti servizi con minuti ed sms illimitati e traffico dati su tecnologia 5G.
Siamo sicuri che i lavori di ampliamento, soprattutto della rete 5G, continueranno nel 2020 e ci auguriamo che, stimolando una sana concorrenza tra gli operatori, porteranno beneficio agli utenti finali.
