Vodafone ad aprile introdurrà una nuova rimodulazione: 0,99€ in più se dimenticate di ricaricare in tempo, ma vi offrirà 2 giorni per parlare e navigare senza limiti
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Vodafone parte con la prima rimodulazione del 2019, rimodulazione che va a colpire principalmente gli utenti con ricaricabile più “distratti” che non effettuano una ricarica di importo sufficiente a coprire il costo del rinnovo mensile della propria offerta. Forse non è proprio chiarissimo, visto che si tratta di una formula mai vista prima, per cui, vi spieghiamo in parole semplici cosa cambia.
Cosa succede ad oggi se l’offerta si rinnova e il credito non è sufficiente?Supponiamo che l’offerta attiva sulla vostra SIM ricaricabile è attiva un’offerta a rinnovo mensile da 7€ al mese, il vostro credito residuo è di 5€ non effettuate nessuna ricarica. Il giorno del rinnovo il vostro credito scenderà a -2€, e potrete solo ricevere chiamate/SMS. Basterà ricaricare per tornare ad utilizzare regolarmente la SIM.
Cosa cambierà dal 15 Aprile 2019 ricaricando in ritardo?
Se la vostra offerta da 7€ (importo a caso, è un esempio) si rinnova e il vostro credito fosse di 5€, andrete automaticamente ad un credito residuo di -2,99€, con quindi 0,99€ extra rispetto al vostro “debito” con il gestore. Potrete però continuare ad usare la vostra SIM per chiamare e navigare senza limiti (entro soglie di corretto utilizzo non meglio specificate) per 48h, oltre le 48h la SIM sarà utilizzabile solo in ricezione.
La comunicazione sarà inviata ai clienti via SMS nei prossimi giorni, è intanto consultabile sul sito del gestore e la riportiamo di seguito per comodità:
“Dal 15/4 in caso di esaurimento del credito il servizio non verrà più bloccato, e ne verrà assicurata la continuità. I clienti potranno quindi parlare e navigare senza limiti sul territorio nazionale e nei Paesi dell’Unione Europea per 48 ore, nel rispetto delle condizioni di uso corretto e lecito, al costo di 0,99 euro. Per i clienti che hanno attivo l’addebito dell’offerta su carta di credito o conto corrente non è invece previsto alcun costo. Al termine delle 48 ore, in caso di mancata ricarica la SIM rimarrà attiva per ricevere chiamate o SMS e per effettuare chiamate di emergenza.
Tutti i clienti interessati riceveranno una comunicazione via SMS e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali fino al giorno prima della variazione contrattuale, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. I clienti che hanno un’offerta che include telefono, tablet, “Mobile Wi-Fi”, o prevede un contributo di attivazione a rate, potranno continuare a pagare, a seconda dell’offerta, le eventuali rate residue addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento prescelto. Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente, eventualmente mantenendo attiva un’offerta che include un telefono e continuando a pagare le rate residue con la stessa cadenza e metodo di pagamento su: variazioni.vodafone.it o inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10.0.15 Ivrea, Torino, o via PEC all’indirizzo [email protected], chiamando il Servizio Clienti Vodafone al 190 o compilando l’apposito modulo nei negozi Vodafone, esplicitando la causale sopraindicata.”
Che dire, un servizio sicuramente comodo, ma offerto a caro prezzo e senza possibilità di scelta: non sarà infatti disattivabile. Complimenti al gestore per la fantasia.
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