Winback: Vodafone e Wind condannate a pagare pesanti sanzioni

Continua implacabile l’operato di AGCM e questa volta a farne le spese sono Vodafone e Wind, condannate a pagare oltre 10 milioni di euro per condotta ingannevole

[wp_ad_camp_1]

Dopo iliad, finita nel mirino dell’Antitrust per pubblicità ingannevole, questa volta è il turno di Vodafone e Wind e il conto è quanto mai salato.

Il Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti, tramite emanazione di note ufficiali, condannato Vodafone e Wind a pagare multe altissime, rispettivamente di 6 e 4,3 milioni di euro.

Le motivazioni, si legge nei comunicati, risiedono nella condotta poco trasparente tramite cui gli operatori hanno contattato i vecchi clienti, proponendo loro offerte a prezzo vantaggioso per invogliarli a lasciare il loro attuale operatore e tornare con il vecchio – attuando quindi la pratica di winback. Le proposte sono avvenute principalmente tramite SMS, i quali si limitavano esclusivamente a riportare il prezzo della nuova tariffa e il traffico dati incluso, omettendo qualsiasi altra informazione circa eventuali costi aggiuntivi e condizioni vincolanti del contratto.

Inoltre, Wind e Vodafone avrebbero anche apertamente violato l’articolo 65 del Codice del Consumo, attivando all’insaputa degli utenti servizi ed opzioni non incluse nel piano tariffario principale, addebitando quindi costi extra per i quali non è stato espresso chiaro ed informato consenso.

Vi lasciamo in allegato la documentazione ufficiale pubblicata dall’Antitrust.

Provvedimento Wind | Provvedimento Vodafone

Tariffando
Logo