La Guardia di Finanza ha avviato una perquisizione presso la sede legale di WindTre a seguito di indagini che hanno portato alla luce l’addebito di servizi mai richiesti dai consumatori
La Guardia di Finanza, su mandato della procura di Milano, ha avviato questa mattina una serie di perquisizioni e sequestri contro WindTre presso la sede legale di Rho. L’operatore, nato dalla fusione di Wind e Tre avvenuta a marzo, è infatti accusato di addebiti illeciti nei confronti dei consumatori. Le indagini avrebbero infatti portato alla luce l’addebito di costi per servizi a pagamento nonostante quest’ultimi non siano mai stati richiesti dai clienti.
La situazione di WindTre è stata inoltre segnalata all’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) dalle autorità. Attesa per oggi pomeriggio, una conferenza stampa a Milano tenuta dal Procuratore della Repubblica, Francesco Greco, che porterà ad ulteriori dettagli sulle indagini. Restiamo in attesa di nuove notizie su questa spinosa vicenda che ha coinvolto il nuovo operatore.
Attualmente sono undici le persone indagate (tra cui 3 dirigenti WindTre), e 12 sono i milioni di euro già sottoposti a sequestro preventivo. Molteplici I reati contestati come ipotesi di reato e frode informatica a danno dei consumatori, intrusione abusiva a sistema telematico e tentata estorsione contrattuale.