Wizz All You Can Fly, vola senza limiti ma con tante regole

Wizz All You Can Fly

Wizz Air lancia il primo abbonamento All You Can Fly, bello, ma ci sono troppe condizioni che rendono il tutto macchinoso

Forse non vi aspettavate l’articolo il giorno di ferragosto, ma eccoci qua a parlare di Wizz All You Can Fly, visto che sul web e sui vari social non si parla d’altro. L’abbonamento di Wizz Air viene spesso ed erroneamente descritto come un “vola senza limiti” ed in parte è cosi, ma adesso lo analizziamo meglio e vi diciamo cosa ne pensiamo.

Wizz All You Can Fly

Le cose da sapere

  1. Vale solo per voli internazionali, non potrete volare illimitatamente tra rotte in Italia;
  2. Ogni volo si pagherà 9.99€
  3. I voli sono prenotabili solo dalle 72h prima del volo, non potrete programmare una vacanza in anticipo di mesi, ritorno compreso. Inoltre non c’è garanzia di trovare posto;
  4. Include solo bagaglio a mano piccolo (40x30x20), il trolley e priority sono a pagamento (facoltativo);
  5. Si può iniziare a volare da Settembre 2024;
  6. Non volando/perdendo 3 voli di fila, Wizz Air si riserva il diritto di rescindere il contratto.

Il prezzo

Costa 499€ / anno se acquistato entro il 15 Agosto 2024, poi il prezzo passa a 599€ / anno.

Cosa ne pensiamo

L’idea di partenza non è male, ma poi facendosi due conti si capisce che non conviene, o perlomeno non a tutti. Il vero limite è quello di dover prenotare i voli, ritorno compreso, non prima di 3 giorni dalla partenza: In pratica si deve prenotare l’hotel prima e sperare che per quel giorno si trovi un volo con posti disponibili. Partire, e se il ritorno è oltre i 3 giorni dopo, sperare di riuscire a rientrare in Italia, e prenotare il volo di ritorno mentre si è in viaggio. Questo rischio non è per tutti: chi deve rientrare dalle ferie non può sperare ma necessita di certezze.

Anche l’impossibilità di volare tra rotte Italiane non è il massimo, magari potevano essere incluse, limitatamente.

Insomma, è un abbonamento che a nostro parere non fa gridare al miracolo per l’utente comune, ma più un “tappa-buchi” per la compagnia, che oltre ad avere un introito sicuro di 5/600€ mette il viaggiatore su un volo che altrimenti sarebbe rimasto con posti liberi. Senza offrirgli nemmeno mezza garanzia sul ritorno.

Meraviglioso invece per chi ha tanto tempo libero, lavora in smart working o è un nomade digitale: in quel caso la cifra spesa, se si inizia a girare il mondo, risulta ben spesa e si possono improvvisare tantissimi bei viaggi.

In definitiva, l’idea di Wizz Air non è male, e ci auguriamo di vedere presto un vero abbonamento flat e/o risposte di altre compagnie, bisogna però conoscerne le regole e valutare di caso in caso la convenienza, senza farsi abbagliare dalla possibilità di volare illimitatamente.

Wizz All You Can Fly

Tariffando
Logo