Xiaomi Redmi Note 4: la recensione

Xiaomi Redmi note 4

Xiaomi Redmi Note 4 è lo smartphone che combina le migliori specifiche ad un prezzo estremamente concorrenziale

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Dopo il successo del Redmi 3, 3 note, 3 pro e chi ne ha più ne metta Xiaomi ha sfornato un successore, lo Xiaomi Redmi Note 4, si tratta essenzialmente dello stesso telefono rivisitato sotto il punto di vista delle prestazioni, infatti il nuovo processore dona a questo smartphone la potenza necessaria a competere con i top.

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CONFEZIONE – La confezione è scarna e tipica di Xiaomi, al suo interno troviamo

  • Il telefono ovviamente
  • Un caricatore
  • Un cavo micro usb
  • Un adattatore per prese europee fornito da TopResellerStore

COSTRUZIONE ED ERGONOMIA – Lo smartphone presenta dell’alluminio nella parte posteriore e sui bordi, il tutto è solidamente assemblato però non da l’aria di essere uno smartphone sottile, infatti parliamo di 8.4mm che in mano sembrano quasi di più.
I tre tasti frontali sono retroilluminati di un bianco un po’ scadente, diciamo tendente al verdino ed esteticamente non sono il massimo, nella versione bianca si nota molto il bordo nero che contorna il display, inoltre i bordi veri e propri non sono proprio sottili.

HARDWARE – Sotto la scocca troviamo un processore MTK Helio X20 deca core da 2.1Ghz, ottima la potenza e buona la scheda video, al contrario del vecchio modello con Helio X10 infatti riesce a far girare egregiamente qualsivoglia gioco e non trova quasi mai impuntamenti nell’interfaccia. La ram da 3GB lavora bene ma sappiamo che la MIUI tende ad accaparrarsene sempre un 50/60% per se e questo la limita nella riapertura delle app, nulla di grave in realtà si utilizza benissimo anche così.

Il sensore di impronte digitali posto sul retro funziona benissimo e ha una velocità paragonabile a quella di un Honor 7, quindi uguale alla scorsa generazione, in compenso non sbaglia un colpo. Un plauso alla memoria da 64GB espandibile fino a 256GB con micro sd, come su altri smartphone se rinunciamo all’espansione possiamo utilizzare il telefono in modalità dual sim.

La batteria da 4100mAh, come per il Redmi 3, è fenomenale, una delle poche a superare le 7 ore di display attivo, in questo caso sono arrivato a 6 ore e mezza con un normale utilizzo e nessun risparmio ma sono sicuro che a molti utenti questo dispositivo durerà ben più di una giornata.

Non è presente la Banda 20!

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SOFTWARE – Il software del dispositivo è la MIUI 8 basata su Androd 6.0, oramai la conosciamo tutti, anche se in questa nuova variante troviamo molte feature interessanti, come la barra delle notifiche completamente ripensata, La modalità ad una mano, quella per bambini, quella per “anziani”, la quickball (una pallina flottante contenente alcune funzioni), l’app Lock con l’impronta digitale, le dual apps per gestire 2 account con una sola sim e infine il second space per creare da zero un altro profilo sul telefono.

Questo e molto altro è presente nella nuova MIUI che si può dire tutto meno che incompleta, quello che si può dire invece è che questa versione cinese del software è piena di app e notifiche in cinese, seppur settata sulla lingua inglese (è presente solo quella e la lingua cinese appunto). Tolte quelle il sistema gira fluido e ha delle ottime animazioni, inoltre non da affatto l’idea di essere pesante, le app stock funzionano egregiamente fatta eccezione per il browser e la tastiera che sono pensati più per l’utenza cinese.

Il Playstore è presente ma non funziona esattamente bene, spesso rallenta con i download o da errore se non scarichiamo con il WiFi, inoltre ogni app da la segnalazione di peso eccessivo per la rete mobile, probabilmente vittima di qualche impostazione.

Le notifiche ci sono e non ci sono, oramai è tipico dei software cinesi, soprattutto su Telegram vengono segnalate con un numerino sopra l’app ma non nella barra delle notifiche, strano che dopo anni il problema persista.

FOTOCAMERA E MULTIMEDIA – La fotocamera posteriore è da 13 Megapixel f/2.0 con doppio flash, fa degli scatti accettabili e pressoché identici a quelli del vecchio modello, da questo punto di vista Xiaomi ha innovato ben poco, anche in notturna non vediamo miracoli, anzi. Il singolo speaker posto in basso ha una qualità discreta e un volume abbastanza alto. Lo schermo è un 5.5 pollici IPS in risoluzione 1080p, personalmente adoro i colori e la nitidezza di questo pannello, però anche qui c’è da dire che particolari innovazioni dal vecchio modello non ne ho viste. Le impronte si notano poco e il dito scorre molto bene sul vetro  frontale, la visibilità sotto al sole è scarsa ma non abbastanza da essere inutilizzabile.

CONCLUSIONI – Il modello da 3/64GB viene venduto da TopResellerStore ad un prezzo di 239€ mentre il modello base da 2/16GB è venduto a 175€, il prezzo è comprensivo di una garanzia e assistenza per il mercato Italiano di 24 Mesi quindi vale la pena spendere di più se volete la giusta assistenza post vendita.

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