Zopo ZP920 Magic: la nostra recensione

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Abbiamo avuto modo di testare lo Zopo ZP920 Magic, smartphone Octa-Core, Dual-SIM da 5,2′ che si piazza all’interno di una fascia di prezzo ottimale. Scopriamo insieme luci ed ombre di questo Phablet!

Zopo ZP920 Magic è solo l’ultimo di una serie di smartphone che abbiamo avuto modo di recensire, per cui abbiamo avuto modo di vederne da vicino l’evoluzione passando dalla già ottima qualità costruttiva fino ad arrivare anche ad una qualità software che si sta sempre più affinando.

zopo zp920 magic

Primo impatto

“Spacchettando” il box in cui è contenuto il prodotto, il contenuto è circa solito, cuffie da 3,5 standard con caricabatterie e cavetto, e smartphone con una pellicola nuova, una già inserita ed una cover colorata, differente dai colori del resto della scocca. Sappiamo infatti, che le cover sono personalizzabili ed intercambiabili, ma nel nostro caso, un sample per i test, era presente solo quella colorata, nessuna traccia di quella stock. Il prodotto, togliendolo dalla plastica che lo avvolge, si presenta bene, ottimo equilibrio di forme e leggerezza, display leggermente “oleofobico” e molto belli i bordi di metallo che gli conferiscono un tocco elegante. Quasi subito ci si accorge però di una “pecca” che ai nostri occhi è stata abbastanza grave se così possiamo dire, i tasti retroilluminati che solitamente troviamo di fianco al pulsante Home, non contengono una loro icona, sono semplicemente dei pallini rossi, e questo, potrebbe portare ad un po’ di confusione iniziale!

Noi vogliamo in ogni caso guardare il bicchiere mezzo pieno, quindi diciamo che così facendo, Zopo ha sicuramente voluto dare la possibilità e la libertà massima di personalizzazione ai propri utenti per una user experience ottimale! Il tasto centrale, sempre retroilluminato, assomiglia a Meixu, che inizia a lampeggiare lentamente ed a rendersi visibile, nel caso in cui ci fossimo persi una notifica. 

A livello di design quindi, lo Zopo ZP920 Magic, ha indubbiamente molta personalità!

Hardware

Lo smartphone ha le seguenti caratteristiche tecniche:

  • OS: Android 4.4 KitKat
  • Dimensioni: 151.6 x 76.63 x 9.2 mm
  • Peso: 150 grammi
  • Supporto OTG
  • Chipset: MediaTek MT6752 Cortex-A53
  • Processore: 1.7 GHz Octa-Core 64 bit
  • GPU: ARM Mali760 MP2
  • RAM: 2 GB
  • Memoria (Massima): 16 GB fino a 64 GB con MicroSD
  • Pollici: 5.2 LCD
  • Risoluzione: 1080 x 1920 pixel FullHD 
  • Densità Pixel: 424 ppi
  • Fotocamera Fronte: 13 Mp
  • Risoluzione: 4128 x 3096 pixel
  • Stabilizzazione: Digitale
  • Fotocamera Retro: 8 Mp
  • Video: FullHD 30 fps con Autofocus
  • Bluetooth: 4.0 LE
  • Batteria: 2300 Mah Litio
  • Dual SIM

Il sistema operativo installato dallo Zopo ZP920 Magic è Android 4.4 KitKat (dunque una vecchia release del software di Google), con una lieve personalizzazione da parte del produttore, ma di questo, ne parleremo nella parte software. Quello che possiamo aggiungere ad un così dettagliato riassunto delle caratteristiche, è che la memoria disponibile per lo storage, rispetto a quella generale di 16 Gb è di circa 12 Gb, inoltre abbiamo notato la presenza di app già preinstallate, anche se possono essere facilmente eliminate. Rispetto alla comodità della doppia SIM card, invece, abbiamo notato che non è possibile, volendo, avere suonerie differenziate per la SIM 1 e la SIM 2 accorgimento che, magari a qualcuno sarebbe tornato utile. Da segnalare sempre rispetto a questo, la possibilità molto comoda, di effettuare, semplicemente abbassando la notification bar, uno switch tra le 2 SIM, e questa icona di notifica non ci compare sempre per essere fastidiosa, ma in modo intelligente, solo quando clicchiamo per aprire il dialer! 

Abbiamo notato con dispiacere che, nonostante l’audio dello Zopo ZP920 Magic non sia basso, la capsula della cassa, che si posiziona in fondo nel retro, è completamente piatta, per cui anche se si appoggia su una superficie piatta e rigida, non necessariamente fono-assorbente, l’audio viene tappato e si dimezza, crollando.

 

Browser

Abbiamo notato un web fluido nell’utilizzo quotidiano, il doppio tap per il re-size del testo rispetto allo zoom preimpostato è utile per i siti web non ancora responsive.

Uso con una mano

Nonostante sia presente in qualche punto la possibilità software di utilizzare la tastiera spostata a destra o a sinistra per comodità e per raggiungere tutti i tasti, raggiungere col pollice tutti gli angoli di un display così grande risulta abbastanza impossibile, senza perdere la presa sulla back cover che risulta leggermente scivolosa, ma tutto sommato, nulla di grave e/o di nuovo per chi si cimenta nell’uso di questa categoria di dispositivi, che proprio per le loro dimensioni vengono definiti “Phablet”!

Multimedia

A nostro avviso, il reparto migliore è proprio quello della fotocamera. Abbiamo notato molta cura dei dettagli, delle animazioni, delle anteprime galleria, etc. Impostazioni abbastanza avanzate (non è una Reflex) che realizzano buone foto in condizioni di luce ottimale e poca luce, in HDR, a distanza ravvicinata e così via. Sensore che scatta foto e gira video in 16:9 a 8 Mp, mentre in 4:3 per i massimi 13 Mp.

Ecco alcune foto:

Software

Secondo il nostro modesto parere, l’ottimizzazione generale software dello Zopo ZP920 Magic è stata particolarmente messa in primo piano. All’accensione, si notano subito una lock-screen custom, un pack icone diverse da quelle del pacchetto base, l’assenza di scorciatoie per il lancio di Google Now (che va dunque avviato attraverso l’icona apposita) e, soprattutto, la presenza di funzioni aggiuntive come, ad esempio, alcune gesture per il controllo a schermo spento oppure touchless. Queste ultime includono la possibilità di bussare sullo schermo per risvegliarlo (stile LG G2), disegnare varie forme geometriche per attivare automaticamente alcune funzioni (come, ad esempio, la fotocamera), oppure navigare le varie schermate semplicemente passando la mano sopra la fotocamera (stile Samsung Air Gesture), senza toccare realmente lo schermo.

La personalizzazione, nel complesso, è discreta e per nulla invasiva.

La fluidità, anche nelle situazioni peggiori di stress, non è mai completamente andata via. I giochi girano bene, assieme al task manager che è stato sempre abbastanza pronto per il passaggio tra app pesanti, anche se con un certo surriscaldamento. Durante il nostro test sono arrivate le notifiche di ben 6 aggiornamenti software, questo indica quanto ancora, la casa madre, segua questo dispositivo.

Conclusioni

Tirando le somme, non sempre concorrenti in questa fascia di prezzo e con questo processore fanno cose così buone, assieme ad un buon reparto fotografico/multimediale, caratteristiche tecniche non indifferenti, buonissima ottimizzazione e leggerezza del software, magari avremmo voluto una batteria un pochetto più performante perché con uso stress essa è particolarmente penalizzata. Al prezzo di circa 249 euro, l’offerta di Zopo non è affatto da scartare, specialmente se si desiderano performance di alto livello in un telefono di fascia media.

Si ringrazia Zopomobile.it

 

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